Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 35.13 RU1 - Nuova Residenza lungo Bisenzio

1 Obiettivi

Riqualificazione e valorizzazione della sponda fluviale attraverso la riconversione residenziale dell'area produttiva, la realizzazione di aree verdi e la formazione di lungofiume urbano.

2 Destinazioni d'uso

Residenza, attività commerciali (negozi di vicinato, somministrazione di alimenti e bevande) direzionali, pubbliche o di interesse pubblico.

3 Categorie di Intervento

Sono previsti interventi di ristrutturazione urbanistica (Art. 6 comma 2 delle presenti NTA).

4 Interventi previsti

Nº 3 Interventi come individuati nelle tavole "Usi e modalità d'intervento - I sistemi insediativi".

Intervento 1 - R4.1 - Vp - Vg - Vf - Interventi di mobilità (AU1)

R4.1

  1. a) fabbricati produttivi: sostituzione con edifici a destinazione residenziale, commerciale, direzionale e destinazioni pubbliche o di interesse pubblico.
    Dati urbanistici
    • Slp max di sostituzione mq. 7.500
    • Slp residenziale max mq. 3.000
    • Sc max mq. 1.600
    • H max ml. 12,50
    • Parcheggi pubblici mq. 400
  2. b) edifici residenziali esistenti: onde ottenere un impianto urbanistico organico e una immagine architettonica omogenea il PDR di cui al seguente comma 7 ne potrà prevedere la sostituzione edilizia. In tal caso è consentito un incremento della Slp pari al 15% della Slp esistente e H max ml. 12,50.

Vp

Valgono le indicazioni degli Art. 29; 29.1 comma 3; 29.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni: formazione di verde pubblico in funzione di connessione tra la piazza della "Nuova Centralità" (PU2) e il lungofiume; tale connessione dovrà essere sottolineata dalle sistemazioni a verde (Allegato "C" alle presenti NTA), dagli elementi di arredo, dai camminamenti pedonali.

Vg

Valgono le indicazioni degli Art. 29; 29.1 comma 6; 29.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni: le sistemazioni (piantumazioni, pavimentazioni, elementi di arredo) dovranno risultare coerenti con l'intero sistema delle aree verdi nell'ambito dell'Area RU1.

Vf

Valgono le indicazioni degli Art. 29; 29.1 comma 7; 29.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni: formazione di lungofiume costituito da aree verdi (Allegato "C" alle presenti NTA), aree pavimentate, aree attrezzate con soste, percorso pedonale e ciclabile in fregio alla sede carrabile lungo il Bisenzio.

Intervento 2 - R4.2 - Vf - Interventi di mobilità (AU2)

R4.2

Sostituzione di fabbricati produttivi con edifici a destinazione residenziale e commerciale.

Dati urbanistici

  • Slp max mq. 4.000
  • Slp residenziale max mq. 3.200
  • Sc max mq. 1.100
  • H max ml. 12,50
  • Parcheggi pubblici mq. 350
  • Aree verdi pubbliche mq. 500

Vf

Valgono le indicazioni degli Art. 29; 29.1 comma 7; 29.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni: formazione di lungofiume costituito da aree verdi (Allegato "C" alle presenti NTA), aree pavimentate, aree attrezzate con soste e chioschi (realizzati con le caratteristiche e dimensioni indicate dal Regolamento Edilizio), percorso pedonale e ciclabile in fregio alla sede carrabile lungo il Bisenzio.

Intervento 3 - R4.3 - Vf - interventi di mobilità (AU3)

R4.3

Sostituzione dei fabbricati esistenti con edifici a destinazione residenziale, commerciale e direzionale.

Dati urbanistici

  • Slp max mq. 9.800
  • Slp residenziale max mq. 9.350
  • Sc max mq. 3.200
  • H max ml. 12,50
  • Parcheggi pubblici mq. 1.100
  • Aree verdi pubbliche mq. 1.000

Vf

Valgono le indicazioni degli Art. 29; 29.1 comma 7; 29.2 delle presenti N.T.A. con le seguenti indicazioni: formazione di lungofiume costituito da aree verdi (Allegato "C" alle presenti NTA), aree pavimentate, aree attrezzate con soste e chioschi (realizzati con le caratteristiche e le dimensioni indicate dal Regolamento Edilizio), percorso pedonale e ciclabile in fregio alla sede carrabile lungo il Bisenzio.

5 Criteri per gli interventi:

  • - gli edifici in fregio al lungofiume urbano dovranno essere disposti in senso ortogonale al lungofiume ed essere situati in modo da consentire accessi non diretti dalla viabilità lungofiume;
  • - dovrà essere rispettata negli impianti urbanistici e nelle tipologie edilizie la salvaguardia delle visuali e delle connessioni verso il fiume;
  • - la sistemazione degli spazi aperti dovrà essere relazionata alla presenza del fiume anche mediante l'uso di specie coerenti (Allegato "C" alle presenti NTA).

6 Interventi di mobilità

Sono definiti e disciplinati agli Artt. 32; 32.6; 32.7 comma 1 delle presenti NTA.

7 Strumento attuativo

Piani di Recupero di iniziativa privata estesi alle singole Aree Unitarie (AU). Dovrà essere garantito il criterio di perequazione tra le diverse proprietà (Art. 6.3 delle presenti NTA). Per ragioni di coerenza architettonica tra gli interventi, i Piani di Recupero dovranno contenere indicazioni relative all'uso di materiali, colori e recinzioni, sistemazioni esterne con indicazioni delle specie vegetali (Allegato "C" alle presenti NTA). Relativamente all'intervento 1, l'A.C., ai sensi dell'Art. 9 comma 3 delle presenti NTA, potrà optare per l'adozione del Piano Complesso d'Intervento (Art. 56 L.R. 1/2005). In tal caso il Piano Complesso d'Intervento dovrà comprendere anche l' area PU2 ed eventualmente l'area PU1. Gli interventi potranno essere diversamente individuati anche per quanto riguarda la localizzazione delle destinazioni d'uso. Dovrà essere rispettato l'obiettivo, il mix funzionale delle destinazioni d'uso (in misura non superiore alle quantità previste dal PS) e le quantità relative alla residenza.

8 Norme transitorie

Fino all'attuazione degli interventi previsti sono ammessi:

  1. a) Per gli edifici produttivi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria (Art. 5.1 delle presenti NTA);
  2. b) Per gli edifici residenziali interventi fino alla ristrutturazione edilizia (Art. 5.2 delle presenti NTA);
  3. 9 Per l'intervento AU3 vale quanto disposto dalla DCC n. 20 del 31/05/2006 (approvazione del Progetto Unitario di Massima Ex lanificio Silvaianese - Ex Lanificio Bechi).