Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 40.10 AT9 - Parco di Parmigno

1 Obiettivo

Realizzazione di un "Centro agri-turistico" e recupero dei nuclei esistenti.

2 Interventi previsti

AS1

Realizzazione di fattoria a vocazione didattico-sperimentale e commercializzazione dei prodotti.
Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 1 delle presenti NTA con le seguenti prescrizioni:

  1. a) edifici residenziali: sono consentiti gli interventi di cui all'Art. 18.1 comma 11 e 14 delle presenti NTA finalizzati alla destinazione di residenza rurale, attrezzature agrituristiche, punto commercializzazione dei prodotti.
  2. b) annessi:
    • - sono consentiti gli interventi di cui all'Art. 18.1 comma 11 delle presenti NTA;
    • - in deroga alle superfici minime e a condizione che si demoliscano le strutture precarie esistenti è ammessa la demolizione e ricostruzione con incremento del 20% della Slp esistente. Dovranno essere utilizzati materiali, tipologie e tecniche costruttive di tipo tradizionale locale e dimostrare che l'intervento sia migliorativo;
    • - è consentito l'ampliamento fino a mc. 600. Ampliamenti eccedenti sono subordinati a Programma di Miglioramento Agricolo Ambientale;
  3. c) tenendo conto dell'alto valore paesaggistico dell'area è ammessa la realizzazione di MLAA, MP e STS.

Prescrizioni specifiche:

  • - tutti gli interventi dovranno essere realizzati nel rispetto dei caratteri paesistici;
  • - i nuovi edifici dovranno essere realizzati, se possibile in adiacenza o accorpati ad altri edifici e comunque evitarne la collocazione in situazioni di "emergenza visiva";
  • - i progetti dovranno rispettare la morfologia dei terreni e non comportare eccessivi movimenti di terra; l'uso dei materiali, colori, coperture elementi di finitura e tecniche costruttive di tipo tradizionale locale privilegiando le tonalità chiare e la muratura in pietra a vista.

AS5

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 5 delle presenti NTA.

AR.1 (Borgo di Parmigno)

Recupero degli edifici esistenti a destinazione agricola e/o residenziale.

Categorie d'Intervento:

  1. a) edifici: sono ammessi gli interventi di cui all'Art. 5.1 comma 5 delle presenti NTA con i criteri di cui al comma 7 (edifici evidenziati al n. 14 dell'Allegato "A" alle presenti NTA) ed assicurando il mantenimento della muratura a faccia vista e l'impiego di materiali tradizionali locali; i manufatti diruti potranno essere ricostruiti a fronte della produzione di uno studio teso a ricostruire la consistenza dell'impianto originario dei volumi crollati;
  2. b) chiesino: sono ammessi gli interventi di cui all'Art. 5.1 comma 5 delle presenti NTA (edifici evidenziati al n. 15 dell'Allegato "A" alle presenti NTA), con le precisazioni riportate in Allegato. Oltre alla destinazione di servizi per il culto sono ammesse attività di servizio (culturale, sociale).
  3. Prescrizioni specifiche: non è consentita la realizzazione di piscine o di altri impianti sportivi; non è ammesso il frazionamento dei resedi antistanti gli edifici.

AR.3 (Colonchia)

Recupero degli edifici esistenti a destinazione residenziale.

Categorie d'Intervento: sono ammessi gli interventi di cui all'Art. 5.1 comma 5 delle presenti NTA con i criteri di cui al comma 7 (edifici evidenziati al n. 11 dell'Allegato "A" alle presenti NTA) ed assicurando il mantenimento della muratura a faccia vista e l'impiego di materiali tradizionali locali; i manufatti diruti potranno essere ricostruiti a fronte della produzione di uno studio teso a ricostruire la consistenza dell'impianto originario dei volumi crollati.

Prescrizioni specifiche: non è consentita la realizzazione di piscine o di altri impianti sportivi; non è ammesso il frazionamento dei resedi antistanti gli edifici. Particolare cura dovrà essere riservata al recupero delle strutture a secco poste nell'area adiacente all'edificio.

AR.4 (Le Casacce)

Recupero degli edifici esistenti a destinazione agricola e/o residenziale.

Categorie d'Intervento: sono ammessi gli interventi di cui all'Art. 5.1 comma 6 b) delle presenti NTA con i criteri di cui al comma 3 e 4 (edifici evidenziati al n. 13 dell'Allegato “A” alle presenti NTA) ed assicurando il mantenimento della muratura a faccia vista e l'impiego di materiali tradizionali locali; i manufatti diruti potranno essere ricostruiti a fronte della produzione di uno studio teso a ricostruire la consistenza dell'impianto originario dei volumi crollati.

Prescrizioni specifiche: non è consentita la realizzazione di piscine o di altri impianti sportivi; non è ammesso il frazionamento dei resedi antistanti gli edifici. Particolare cura dovrà essere riservata al recupero delle strutture a secco poste nell'area adiacente all'edificio.

AR.5 (Castagnolo)

Recupero degli edifici esistenti a destinazione agricola e/o residenziale.

Categorie d'Intervento: sono ammessi gli interventi di cui all'Art. 5.1 comma 6 c) delle presenti NTA con i criteri di cui al comma 3 e 4 con impiego di materiali tradizionali locali; i manufatti diruti potranno essere ricostruiti a fronte della produzione di uno studio teso a ricostruire la consistenza dell'impianto originario dei volumi crollati. È comunque ammessa l'intonacatura con intonaco tradizionale a calce e coloriture pastello nelle parti di minor pregio.

Prescrizioni specifiche: non è consentita la realizzazione di piscine o di altri impianti sportivi; non è ammesso il frazionamento dei resedi antistanti gli edifici.

3 Criteri per gli interventi

  • - gli interventi dovranno garantire la conservazione dei caratteri paesistici, morfologici e vegetazionali dell'area ed in particolare la conservazione e restauro delle olivete, dei pratoni, dei terrazzamenti; è ammessa la realizzazione di nuovi ciglionamenti mentre la realizzazione di nuovi terrazzamenti è subordinata all'impiego di materiali tradizionali (pietra) ed alla verifica di compatibilità paesaggistica per l'altezza dei muri di sostegno;
  • - sono comunque da evitare le tipologie insediative ed architettoniche riferibili alle lottizzazioni a scopo edificatorio destinate alla residenza urbana;
  • - gli interventi dovranno avvalersi di tecnologie realizzative, impiantistiche e gestionali a difesa della qualità del suolo, a sostegno della rinnovabilità e dell'uso più parsimonioso ed efficiente delle fonti energetiche e delle risorse idriche superficiali e sotterranee;
  • - per le eventuali nuove piantumazioni potranno essere utilizzate unicamente specie vegetali tipiche dei luoghi;
  • - dovrà essere recuperata la trama dei sentieri;
  • - gli interventi dovranno garantire la ricostituzione del sistema delle acque;
  • - ricadendo nell'ambito del SIR 40 "La Calvana" vale quanto disposto dall'Art. 17 comma 14 delle presenti NTA.

4 Strumento attuativo

L'attuazione degli interventi è subordinata alla redazione di Piano di Recupero di iniziativa privata esteso all'intera Area AT9.

5 Norme transitorie

Fino all'attuazione del Piano di Recupero sono ammessi:

  • - tutti gli interventi finalizzati alla conduzione agricola dell'area con esclusione di ogni nuova edificazione;
  • - tutti gli interventi di manutenzione della rete viabile (strade e sentieri);
  • - per gli edifici esistenti sono ammessi unicamente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria(Art. 5 delle presenti NTA).