Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 37.11 RU7 - La Briglia
1 Obiettivi
Riqualificazione urbana mediante la ristrutturazione urbanistica dell'area. Realizzazione di edifici residenziali, commerciali e di servizio e formazione di luogo centrale per l'intera frazione.
Conservazione e valorizzazione del nucleo storico dell'ex Fabbrica Forti. Riqualificazione della sponda fluviale e recupero alla fruizione pubblica del lungo Bisenzio.
2 Destinazioni d'uso
Residenza; attività commerciali (negozi di vicinato, somministrazione alimenti e bevande, media distribuzione, artigianato di servizio); attività direzionali; attività pubbliche o di pubblico interesse (culturali, sociali, sportive).
3 Categorie d'Intervento
Sono previsti interventi di ristrutturazione urbanistica (Art. 6, comma 2 delle presenti NTA). Fatto salvo quanto specificamente previsto per gli edifici appartenenti al patrimonio di interesse storico e di pregio architettonico, come riportato ai successivi comma.
4 Interventi previsti
- Slp max mq. 11.275
- Slp residenziale max mq. 9.400
- Alloggi max n. 100
- Sc max mq. 4.500
- H max * ml. 12,50
- Parcheggi pubblici complessivi mq. 1.850
* Nell'ambito del PDR potranno essere previste altezze superiori ad esclusione degli edifici in fregio al Lungo Bisenzio.
R4
Demolizione degli edifici produttivi e nuova realizzazione di edifici residenziali con introduzione delle funzioni descritte al comma 2.
Sl/Sh.1
Demolizione degli edifici produttivi e nuova realizzazione di edifici per attività pubbliche o di pubblico interesse, servizi di uso pubblico e residenza riservata ad anziani autosufficienti.
Vf
Valgono le disposizioni degli Artt. 29; 29.1 comma 7; 29.2 delle presenti NTA. Costituzione di area a verde in prossimità del fiume e realizzazione di un percorso pedonale in fregio all'argine.
Vc
Valgono le disposizioni degli Artt. 29; 29.1 comma 2; 29.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni: demolizione dell'edificio esistente e realizzazione di piazza e parcheggio pubblico.
Sr
Valgono le disposizioni dell'Artt. 30; 30.1 comma 3; 30.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:
- - gli interventi dovranno essere finalizzati alla realizzazione di centro culturale e ricreativo;
- - sono ammesse, inoltre, attività commerciali (media distribuzione) e/o direzionali (uffici), ricettive, artigianato e artigianato di servizio;
- - - sugli edifici, appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale (n. 67), individuati con il n. 33 nell'elenco A dell'Area Protetta del Monteferrato (Beni storico-artistici ed architettonici della DCR 67/96), sono ammessi gli interventi di ristrutturazione edilizia leggera (classe c, di cui al comma 6 dell'Art. 5.1 delle presenti NTA), nel rispetto delle prescrizioni di cui all'Art. 5.1, comma 6, punto d).
Sch (Chiesa di San Miniato alla Briglia)
Valgono le disposizioni degli Artt. 30; 30.1 comma 2; 30.2 delle presenti NTA.
Per l'edificio, appartenente al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale (n. 65), individuato con il n. 10 nell'elenco A dell'Area Protetta del Monteferrato (Beni storico-artistici ed architettonici della DCR 67/96), sono previsti interventi di restauro di cui all'Art. 5.1, comma 2 delle presenti NTA (classe a).
5 Interventi di mobilità
Sono definiti e disciplinati agli Artt. 32; 32.7 comma 5 delle presenti NTA.
6 Strumento attuativo
Piano di Recupero di iniziativa pubblica o privata. Il PDR dovrà rispettare i seguenti criteri:
- - per gli edifici residenziali in fregio al lungo Bisenzio gli impianti urbanistici e le tipologie edilizie dovranno salvaguardare le visuali e le connessioni verso il fiume;
- - la sistemazione degli spazi aperti dovrà essere relazionata alla presenza del fiume anche mediante l'uso di specie vegetali coerenti (Allegato "C" alle presenti NTA).
7 Norme transitorie
Fino all'attuazione degli interventi previsti sono consentiti:
- - interventi di manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria (Art. 5 delle presenti NTA);
- - per gli edifici appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale interventi fino al risanamento conservativo con esclusione della manutenzione straordinaria (Art. 5.1 comma 3 delle presenti NTA).